domenica 2 ottobre 2011

20 Agosto 2011



NON TOCCATE IL 25 APRILE!


Cari concittadini,

la nuova manovra anti-crisi del Governo contiene un provvedimento che vuole accorpare una serie di feste “non concordatarie” (ossia che non sono indicate nel Concordato con la Chiesa Cattolica) nella domenica più vicina oppure al lunedì: tra queste vi è il 25 Aprile.

L'ANPI ha preso una netta posizione contro questo provvedimento; «Ancora una volta - dice il direttivo nazionale - saremmo di fronte a una misura di scarsissima efficacia e poco corrispondente all'equità e alla ragionevolezza. Il provvedimento, guarda caso, riguarderebbe le uniche festività laiche già sopravvissute (25 aprile, 1 maggio, 2 giugno) dotate di grande significato storico e di notevole valenza politica e sociale».

Festeggiare il “25 Aprile” il 28 Aprile ad esempio, sarebbe come chiedere ai Francesi di festeggiare il “14 Luglio” il 20 Luglio.

"L'ANPI- sottolinea sempre il direttivo nazionale - portatrice e sostenitrice dei valori che quelle festività rappresentano, non può che manifestare la propria, vivissima preoccupazione e chiedere con forza un ripensamento che escluda misure di questo genere, prevedendone altre che siano fornite di sicura e pacifica efficacia, non contrastino con valori storico-politici da tempo consolidati e soprattutto corrispondano a criteri di equità politica e sociale”.

Si tratta di un provvedimento iniquo, che va a colpire le feste laiche e civili: sembra quasi un tentativo idelogico di colpire la Costituzione, lo Statuto dei Lavoratori e la memoria storica (colpite infatti sono anche il 1 Maggio e il 2 Giugno): è un colpo alla democrazia che l'ANPI non può accettare per nessun motivo, tantomeno quando tale accorpamento non porta alcun beneficio in termini di risoluzione della crisi.

L'Associazione Articolo 21, per concretizzare questo appello dell'ANPI, ha iniziato una raccolta firme per dire NO all'abolizione, di fatto, delle feste del 25 Aprile, 1 Maggio e 2 Giugno: vi invitiamo a raggiungere questo link


e a firmare anche voi l'appello.

Viva il 25 Aprile, Viva la Costituzione, Viva i Partigiani, Viva l'Italia Unita.


Per il direttivo ANPI di La Cassa

Il Coordinatore

Fabio Lamon

Nessun commento:

Posta un commento