giovedì 13 ottobre 2011

Incontro con il Presidente Provinciale ANPI Diego Novelli



ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA
Ente Morale D.L. n. 224 del 5 Aprile 1945
SEZIONE INTERCOMUNALE DI
ALPIGNANO –CASELETTE – GIVOLETTO – LA CASSA – SAN GILLIO – VAL DELLA TORRE
Sede: Alpignano – Via Matteotti 2 – CAP: 10091



SABATO 22 OTTOBRE ORE 15,30

presso la Sala Museale dell’ex-opificio Cruto
Via Matteotti,2 – Alpignano


INCONTRO DI DIEGO NOVELLI
Presidente ANPI Provinciale di Torino

CON LE SEZIONI ANPI DI ALPIGNANO,
DRUENTO, PIANEZZA

Iniziative e proposte
dell’ANPI provinciale
e delle varie Sezioni



SONO INVITATI A PARTECIPARE TUTTI
I COMPONENTI DEI DIRETTIVI DELLE SEZIONI


Giovanni Nepote                                                     Luciano Rosso
Coordinatore                                         Presidente ANPI Alpignano
Zona Ovest Torino

domenica 2 ottobre 2011

Gita organizzata dall'ANPI di Traves Domenica 9 Ottobre 2011

Vi riportiamo la locandina dell'iniziativa organizzata dall'ANPI di Traves

Manifestazione contro l'accorpamento alle domeniche delle festività civili del 25 Aprile, 1° Maggio e 2 Giugno

Ecco alcune foto della manifestazione tenutasi in Piazza Carignano il 3 Settembre 2011.





20 Agosto 2011



NON TOCCATE IL 25 APRILE!


Cari concittadini,

la nuova manovra anti-crisi del Governo contiene un provvedimento che vuole accorpare una serie di feste “non concordatarie” (ossia che non sono indicate nel Concordato con la Chiesa Cattolica) nella domenica più vicina oppure al lunedì: tra queste vi è il 25 Aprile.

L'ANPI ha preso una netta posizione contro questo provvedimento; «Ancora una volta - dice il direttivo nazionale - saremmo di fronte a una misura di scarsissima efficacia e poco corrispondente all'equità e alla ragionevolezza. Il provvedimento, guarda caso, riguarderebbe le uniche festività laiche già sopravvissute (25 aprile, 1 maggio, 2 giugno) dotate di grande significato storico e di notevole valenza politica e sociale».

Festeggiare il “25 Aprile” il 28 Aprile ad esempio, sarebbe come chiedere ai Francesi di festeggiare il “14 Luglio” il 20 Luglio.

"L'ANPI- sottolinea sempre il direttivo nazionale - portatrice e sostenitrice dei valori che quelle festività rappresentano, non può che manifestare la propria, vivissima preoccupazione e chiedere con forza un ripensamento che escluda misure di questo genere, prevedendone altre che siano fornite di sicura e pacifica efficacia, non contrastino con valori storico-politici da tempo consolidati e soprattutto corrispondano a criteri di equità politica e sociale”.

Si tratta di un provvedimento iniquo, che va a colpire le feste laiche e civili: sembra quasi un tentativo idelogico di colpire la Costituzione, lo Statuto dei Lavoratori e la memoria storica (colpite infatti sono anche il 1 Maggio e il 2 Giugno): è un colpo alla democrazia che l'ANPI non può accettare per nessun motivo, tantomeno quando tale accorpamento non porta alcun beneficio in termini di risoluzione della crisi.

L'Associazione Articolo 21, per concretizzare questo appello dell'ANPI, ha iniziato una raccolta firme per dire NO all'abolizione, di fatto, delle feste del 25 Aprile, 1 Maggio e 2 Giugno: vi invitiamo a raggiungere questo link


e a firmare anche voi l'appello.

Viva il 25 Aprile, Viva la Costituzione, Viva i Partigiani, Viva l'Italia Unita.


Per il direttivo ANPI di La Cassa

Il Coordinatore

Fabio Lamon